Questo metodo installera' tutti paccheti necessari, chiedendoti conferma per ogni altro pacchetto. Il grosso vantaggio qui e' che il sistema si fermera', fornendoti una breve descrizione del contenuto dei pacchetti. Per un nuovo utente, questa introduzione su cosa sia incluso con Slackware puo' essere informativa. Per la maggior parte degli utenti e' un processo lungo e tedioso. Questi metodi permettono all' utente di installare i pacchetti da tagfiles customizzati. I tagfile sono utilizzati solo raramente.
Non ne discuteremo in questo libro. Una volta che tutti i pacchetti sono stati installati hai quasi finito. A questo punto, Slackware proporra' una varieta' di operazioni di configurazione per il tuo nuovo sistema operativo. Molte di esse sono opzionali, ma la maggior parte degli utenti avra' bisogno di impostare qualcosa. A seconda dei pacchetti che hai installato, ti potranno essere proposte diverse opzioni di configurazione rispetto a quelle mostrate qui, ma abbiamo incluso tutte quelle realmente importanti.
La prima cosa che sarai probabilmente indotto a fare sara' il setup di un disco di boot. In passato esso era tipicamente un floppy da 1. Naturalmente il tuo computer deve supportare il boot da USB per poter utilizzare una chiavetta USB la maggior parte dei computer moderni lo supportano.
Tieni presente che fare cio' cancellera' tutto il contenuto di qualunque chiavetta tu stia usando, pertanto fai attenzione. Praticamente quasi tutti avranno bisogno di impostare il LInux LOader. LILO e' incaricato di avviare il kernel Linux e connettersi ad un initrd o al filesystem di root. Senza di esso o senza qualche altro boot loader , il tuo nuovo sistema operativo Slackware non partira'. Slackware offre alcune opzioni qui. Se Slackware e' l' unico sistema operativo sul tuo computer, dovrebbe configurare e installare LILO per te senza nessun problema.
Questo metodo ti condurra' attraverso ogni passo e ti offrira' la possibilita' di impostare un dual-boot per Windows e altri sistemi operativi Linux. Ti permettera' inoltre di aggiungere alcuni parametri al kernel la maggior parte degli utenti non avra' bisogno di specificarne alcuno. LILO e' una parte molto importante del tuo sistema Slackware, pertanto un' intera sezione del prossimo capitolo e' dedicata ad esso.
Se dovessi avere difficolta' nel configurare LILO a questo punto, potresti sempre saltare avanti e leggere il Capitolo 3, e tornare qui in seguito. Questo semplice passaggio ti permette di configurare e attivare un mouse nella console al di fuori del desktop grafico. Attivando un mouse nella console, sarai in grado di copiare ed incollare facilmente dall' interno del terminale di Slackware.
La maggior parte degli utenti avranno bisogno di scegliere una delle prime tre opzioni, sebbene ce ne siano molte, e… si, quei vecchi mouse seriali a due bottoni funzioneranno. Il passo successivo nelconfigurare la tua installazione e' la configurazione della rete. Se non desideri configurare la tua rete a questo punto, puoi declinare, altrimenti ti sara' invece chiesto di fornire un nome host per il tuo computer.
Non inserire un nome di dominio, solo il nome host. La schermata seguente ti chiedera' il nome di dominio, ad esempio example. Hai tre opzioni nell' impostare il tuo indirizzo IP ; puoi voler assegnare un IP statico, oppure utilizzare il DHCP, oppure configurare una connessione di loopback. L' opzione piu' semplice, e probabilmente la piu'comune per i laptop e i computer su una rete semplice, e' lasciare che il server DHCP assegni gli indirizzi IP dinamicamente.
Nella pratica, questo spesso risulta un' assegnazione permanente poiche' sia dhcpcd che dhclient all' inizio richiedono lo stesso indirizzo che la macchina aveva assegnato precedentemente.
Se tale indirizzo non e' dispobibile, allora la macchina ne ottiene uno nuovo, ma su reti piccole questo cambio potrebbe non accadere mai. La schermata finale durante la configurazione di un indirizzo IP statico e' una schermata riepilogativa di conferma, dove ti e' permesso accettare le tue scelte, modificarle, o persino ricominciare la configurazione dell' IP in caso tu decida di utilizzare un DHCP. La tua configurazione di rete e' ora completa.
La prossima schermata ti chiede di configurare i servizi all' avvio che vorresti partissero in automatico al boot. Leggi la descrizione che appare sia alla destra del nome del servizio che in basso allo schermo in modo da decidere se quel particolare servizio debba essere avviato di default. Come ammonisce la finestra di scelta dei serivzi in avvio, dovresti abilitare solo i servizi in avvio che intendi utilizzare realmente.
Cio' non solo diminuira' il tempo di boot della macchina ma rendera' il sistema piu' sicuro. Ogni computer ha bisogno di tenere traccia dell' ora corrente, e con cosi' tanti fusi orari Slackware come puo' sapere quale usare? Ebbene, dovrai dirgli tu quale usare, e proprio questo e' il senso di questo step. Se l' orologio hardware del tuo computer e' impostato sull' UTC Tempo Coordinato Universale , dovrai selezionare quello; la maggior parte degli orologi hardware non sono impostati sull' UTC di fabbrica sebbene tu possa impostarli in quel modo per conto tuo; a Slackware non importa.
Quindi scegli semplicemente il tuo fuso orario dalla lista fornita e puoi andare. Se hai installato il diskset X, ti verra' chiesto di selezionare il window manager o l' ambiente desktop di default. Every text file there is worth a read. If you have been using Slackware for a while and want to upgrade to the next release once that becomes available, we have a nice HOWTO available here: Upgrading Slackware to a New Release.
When tracking current , you should always read the latest ChangeLog. Enjoy the Holiday season! Welcome to the Slackware Documentation Project. Book Creator Add this page to your book. Book Creator Remove this page from your book. Manage book 0 page s. Table of Contents Configure your new Slackware System.
Make Slackware Speak your Language. Graphical Network Configuration Services. Start a Graphical Desktop Environment. The recommended way is to use Slackware's own interactive adduser script, thus: adduser and follow the prompts. The slackpkg clean-system command regards any 3rd package as a candidate for removal! One way to look out for updated packages patches is to subscribe yourself to the Slackware Security mailing list and act when you read about new patches.
Another way is to setup a script to check for updates once a day and make the script email you when updates are available. For this to work you need to have sendmail configured although it usually runs out of the box and know how to create a cron job.
And of course, have a script that does the work. If you installed the network packages, then at the end of the Slackware installation, you will have been asked a couple of simple questions, like: do you use DHCP;. Slackware's netconfig tool will only configure your eth0 interface. If you have additional network interfaces, you can edit the file with a text editor such as nano or vi and add you configuration details.
There is a man page for this: man rc. If you use static IP addresses, then you are supposed to edit the file yourself. There is a man page for this: man resolv. You can add further hostname-to- IP -address mappings in this file if you do not use a DNS server or if you need specific mappings which the DNS server does not provide.
There is a man page for this: man hosts. To configure your wired network interface eth0 , run as root netconfig The same script which was run during the installation process. If you want to know if your computer recognizes your wireless card, simply run iwconfig as root. There is also the man page: man rc. You will find wicd in the extra section of the Slackware release tree the word extra means that it is not part of the core distribution and will not have been installed as part of a full installation.
Starting with Slackware 14, there is also Networkmanager. It will be installed as part of a full install, but the network daemon will not be started by default. Think of storage and wired network drivers, filesystem and encryption drivers and a lot more. All drivers will be loaded into RAM on demand.
This will make your kernel's memory consumption lower and the boot process a bit faster. The initrd functions as a temporary root file system during the intial stage of the kernel booting, and it helps get the actual root system mounted when your system boots.
A suitable 'mkinitrd' command will be: mkinitrd -c -k 3. Then, reboot. Have a look at mkinitrd manual page man mkinitrd for more information. If you use grub or another bootloader, then make changes which are applicable to the program you use.
If you try to use the generic kernel without creating an initrd. You should check it with your favorite mail client. If you have not used any of the included mail clients, alpine is a good suggestion to get started quickly and easily. Once your system is up to date and you have created your first user, you may want to configure your system to boot into X by default, with a graphical login instead of a console login.
If X11 starts and you end up at a desktop, you're probably good to go. Change the following line:. Save, and on your next reboot the system will boot into a nice graphical login. To select or switch between available desktop environments run xwmconfig as root. In other words: out of the box, Slackware64 is not able to run or compile bit program binaries.
Luckily, this is simple to fix. Author's note : I do own the rights for these articles, so I've decided to link to them here. Feel free to cannibalize them as you wish, e. To help you do this, I've included all the original files that were used in the making of these articles: original text in ODT format as well as all the screenshots in PNG format.
Check out the links below the list. Enjoy the Holiday season! Welcome to the Slackware Documentation Project. Book Creator Add this page to your book. Book Creator Remove this page from your book. Manage book 0 page s. Table of Contents Slackware installation. Slackware To select a different keyboard map, please enter 1 now.
To continue using the US map, just hit enter. Welcome to the Slackware Linux installation disk! It is also recommended that you create a swap partition type 'Linux swap' prior to installation.
For more information, run 'setup' and read the help file. You may now login as 'root'. Usually partitioning a hard disk process is composed of these steps: Running the desired partitioning tool on the target HDD. Also, you should verify that no DHCP server on your network is set to assign that same address out as a part of its DHCP pool, or you may encounter address conflicts.
Netmask: the subnet mask for your network; often Gateway Address: the address of the gateway server providing internet access to your network. On small networks, this will probably be provided by your ISP while on larger networks you may use an internal server which handles the traffic.
In other words, this may be an internal address like Nameserver: most likely, you'll want to utilize DNS ; in this initial setup, provide your primary domain name server. Change the following line: Default runlevel.
Do not set to 0 or 6 idinitdefault: To be this: Default runlevel. Slackware ISO files. Part 1, ZIP archive 3. Part 2, ZIP archive 0. Part 3, ZIP archive 0. Part 4, ZIP archive 1. Log In. Navigation Main Page. Project Charter. Site News. Serivzi di Configurazione Grafica della Rete. Configura X se ne hai Necessita'. Il modo raccomandato e' di usare lo script intereattivo di Salckware adduser , quindi: adduser e seguire i vari prompts.
Quando hai fatto cio', dovrai inizializzare il database di slackpkg lanciando slackpkg update gpg slackpkg update Tieni presente che l' aggiornamento dei pacchetti si fa da utente root! Il comando slackpkg clean-system considera ogni pacchetto di terze parti come candidato per la rimozione! Un modo per cercare i pacchetti aggiornati patches e' di iscriverti alla mailing list Slackware Security e di darsi da fare quando leggi che ci sono nuove patches.
Un altro modo e' di impostare uno script che cerchi gli updates una volta al giorno e ti mandi una mail qualora fossero disponibili updates. Affinche' questo funzioni devi avere il sendmail configurato anche se di solito funziona out of the box e sapere come si crea un cron job. E, ovviamente, avere uno script che faccia il lavoro. Se hai installato i pacchetti di rete, alla fine dell' installazione di Slackware, ti saranno fatte un paio di semplici domande, come: utilizzi il DHCP;.
Il tool netconfig di Slackware configurera' solamente la tua interfaccia eth0. Se hai ulteriori interfacce di rete puoi modificare il file con un editor di testo come nano o vi e aggiungere i dettagli della tua configurazione. C'e' una pagina di manuale per questo: man rc.
Se usi degli indirizzi IP statici dovrai editare tu il file. C'e' una pagina di manuale per questo: man resolv. Puoi aggiungere ulteriori mappature da hostname a IP in questo file se non utilizzi un server DNS o se hai bisogno di specifiche mappature non fornite dal DNS. Anche per questo c'e' una pagina di manuale: man hosts. Per configurare la tua interfaccia di rete cablata eth0 , esegui come root netconfig Lo stesso script che e' stato eseguito durante il porcesso di installazione.
Se vuoi sapere se il tuo computer riconosce la tua scheda wireless, esegui semplicemente iwconfig da utente root. C'e' anche una pagina di manuale: man rc.
Troverai wicd nella sezione extra dell' albero della release di Slackware la parola extra significa che non e' parte del core della distribuzione e non sara' installato come parte di una installazione full. A partire da Slackware 14, c'e' anche Networkmanager. Sara' installato come parte dell' installazione full ma non sara' avviato di default dal demone di rete.
Pensa ad esempio ai drivers per i dischi o quelli per la rete cablata, i filesystems molti altri. Tutti i driver saranno caricati nella RAM su richiesta. Cio' rendera' il consumo di memoria del tuo kernel ridotto e il processo di boot un pelo piu' veloce. L' initrd funziona come un file system di root temporaneo durante la fase iniziale del boot del kernel, e aiuta a montare il vero file system di root quando il tuo sistema parte.
A suitable 'mkinitrd' command will be: mkinitrd -c -k 3. A questo punto puoi riavviare. Dai un' occhiata alla pagina di manuale di mkinitrd man mkinitrd per maggiori informazioni. Se utilizzi grub oppure un altro bootloader, imposta le modifiche in modo che funzionino per il programma che usi. Se tenti di usare un kernel generico senza aver creato un initrd. Puoi servirti di X -configure per generare un xorg. Se stai usando Slackware da un po' e vuoi aggiornare alla versione successiva una volta che divenisse disponibile, abbiamo un simpatico HOWTO disponibile qui: Aggiornare Slackware ad una Nuova Release Quando monitori la current , dovresti sempre leggere l' ultimo file Changelog.
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